TARDUCCI IMPIANTI

TARDUCCI IMPIANTI

CALDAIE E POMPE DI CALORE

L’alto rendimento della caldaia a condensazione è dato dal recupero del calore latente dei fumi di scarico. Questo calore, che nelle caldaie tradizionali andrebbe disperso con i fumi, viene utilizzato nel circuito di riscaldamento. Quindi nei sistemi di riscaldamento più il calore viene recuperato, più si avrà un sistema efficiente.
La situazione ottimale si ottiene quando la temperatura d’impianto è molto bassa, come ad esempio nelle case con riscaldamento a pavimento, in cui basta impostare la temperatura dell’acqua a 30°-40° contro i 50° del riscaldamento a termosifoni e i 70°-80° dei vecchi impianti.
Sicuramente i risultati migliori si otterranno se sono stati effettuati interventi per la riqualificazione energetica a livello di edificio, come ad esempio la coibentazione del muro perimetrale esterno, perché permettono di trattenere il calore creato all’interno dell’abitazione senza perderlo all’esterno.
Un ultimo accorgimento che noi esperti consigliamo, per ottimizzare il funzionamento di una caldaia a condensazione è il passaggio dalla vecchia regolazione tipo on/off, alla nuova termoregolazione che permette di mantenere costante la temperatura interna della casa, facendo funzionare la caldaia a temperatura scorrevole in funzione della temperatura esterna.

Per quanto riguarda la pompa di calore il discorso cambia radicalmente, perché la tecnologia che sfrutta è un ciclo di Carnot per portare il calore da una fonte esterna più fredda (come ad esempio l’aria esterna all’edificio) ad una fonte interna più calda (ad esempio il liquido dell’impianto termico).
L’efficienza di una pompa di calore viene misurata in COP (Coefficient of Performance), che deve essere un numero sempre maggiore di 1 e che di solito è compreso tra il 3 e il 6.
In Italia le più utilizzate dalle famiglie sono quelle aria-acqua, cioè che prendono energia esterna dall’aria circostante all’abitazione e la usano per scaldare l’acqua dei tubi dell’impianto di riscaldamento.
Il limite operativo di questo tipo di tecnologia è che il trasferimento di calore sarà più difficile con l’abbassarsi della temperatura esterna alla casa, per questo la pompa di calore viene solitamente consigliata in regioni italiane in cui la temperatura non scende mai troppo durante i mesi più rigidi, e viene invece sconsigliata nelle zone di montagna, considerando che anche riducendo la loro resa (COP) le pompe di calore ad aria possono funzionare fino a circa -20 gradi esterni.

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Via Angelita 10/A – 62019 Recanati (MC)

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